Pubblichiamo la sentenza n. 250 del 21.10.20 (motivazione depositata il 26.11.20) con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 103, comma 3, del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, nella parte in cui non prevede che anche le perquisizioni personali e domiciliari autorizzate per telefono debbano essere convalidate.