Le Sezioni Unite penali della Corte di cassazione, sentenza 3 marzo 2022, n. 7635, hanno dato risposta al seguente quesito: “Se la restrizione dell’imputato agli arresti domiciliari per altra causa, comunicata in udienza, integri comunque un’ipotesi di legittimo impedimento a comparire, così precludendo la celebrazione del giudizio in assenza, ovvero gravi sull’imputato il previo onere di richiedere al giudice che ha emesso il provvedimento cautelare l’autorizzazione ad allontanarsi dal domicilio per presenziare a detta udienza”.
La soluzione adottata: “La restrizione dell’imputato agli arresti domiciliari per altra causa, documentata o, comunque, comunicata al giudice procedente, in qualunque tempo, integra un impedimento legittimo a comparire che impone al medesimo giudice di rinviare ad una nuova udienza e disporne la traduzione”.